FRICASSEA DI FRUTTI DI MARE |
Ingredienti per 4 persone: Spazzolate le ostriche sotto l'acqua corrente; raschiate le cozze fino a privarle di tutte le incrostazioni; lavate più volte tutti gli altri frutti di mare. Pelate gli scalogni e tritateli finemente. Accendete al minimo il forno. Aprite le ostriche e privatele della valva senza mollusco; tenetele momentaneamente da parte. Mettete gli scalogni in una grande casseruola con la metà del vermouth, il timo, l'alloro e pepe a gusto, macinato al momento. Portate ad ebollizione e buttate nel recipiente tutti i frutti di mare, tranne le ostriche. Mescolate di continuo con una schiumarola oppure scuotete il recipiente; man mano che le conchiglie si saranno aperte, liberatele dalle valve vuote e disponetele in un piatto resistente al calore. Introducete il piatto nel forno. Immergete per un minuto le ostriche nel liquido della casseruola, poi scolatele, prelevandole con una schiumarola, e unite gli altri frutti di mare. Versate in un altro recipiente il liquido di cottura, filtrandolo con una garza in modo da trattenere gli scalogni, il timo, l'alloro e la sabbia che vi si sarà depositata. Fate evaporare per metà il liquido a fiamma viva, poi aggiungete il vermouth rimasto e la metà della panna e fate bollire ancora per 1 minuto. Sbattete la panna rimasta, insieme ai tuorli, con una frusta e versate il miscuglio nella casseruola con la salsa. Unite anche, poco per volta, il burro a pezzetti e continuate a sbattere con la frusta finché la salsa si sarà inspessita. Quando tutto il burro sarà stato incorporato e la salsa risulterà cremosa, toglietela dal fuoco e profumatela con le erbe aromatiche. Se volete, potete unire ancora un po' di pepe macinato. Versate la salsa sui frutti di mare e servite. Questa ricetta è piuttosto vecchia ed è stata inserita per completezza del nostro archivio. Infatti, in Italia, i datteri di mare sono una specie protetta, quindi: la pesca, la vendita ed il consumo sono ritenuti un reato. Dal canto nostro, quali amanti sia del mare sia della cucina, non possiamo fare altro che consigliare, a chi volesse cimentarsi in questa ricetta, di sostituire i datteri di mare con altri molluschi di qualità similari. |