Ingredienti per 4 persone:
due aragoste da circa 600 g l'una, sale, una carota, una costola di sedano, una cipolla, un ciuffo di prezzemolo, una foglia di alloro, pepe, un tartufo nero, 50 g di burro, 30 g di farina, un bicchiere abbondante del court-bouillon dell'aragosta, un cucchiaino di senape, un bicchierino di brandy, 70 g di Emmenthal grattugiato.
Portate ad ebollizione tre litri di acqua salata con la carota, il sedano, la cipolla, il prezzemolo, l'alloro e un pizzico di pepe; quindi immergetevi le aragoste e coprite subito il recipiente. Lasciatele cuocere per 15-20 minuti; poi toglietele dalla casseruola, tagliatele a metà, nel senso della lunghezza, con un coltello a lama larga molto affilato e privatele delle zampe. Estraete dal carapace il "corallo" e la polpa; tagliateli a pezzetti e metteteli in una terrina. Ripulite completamente l'interno delle aragoste con un cucchiaino. Spazzolate il tartufo per eliminare ogni traccia di terra e passatelo in un panno umido; tagliatelo a pezzetti e unitelo alla polpa di aragosta. Fate fondere il burro in una piccola casseruola e stemperatevi la farina, rimestando con un cucchiaio di legno per eliminare eventuali grumi; diluite con il court-bouillon caldo, insaporite con pochissimo sale ed un pizzico di pepe e lasciate cuocere per circa 10 minuti, senza mai smettere di rimestare. A cottura ultimata incorporate il senape e il brandy e amalgamate il tutto alla perfezione; unitelo alla polpa di aragosta e al tartufo e rimestate bene. Distribuite il composto nei quattro mezzi gusci vuoti, cospargete con il formaggio e disponete le aragoste in un piatto che regga il calore. Infornate a 200°, per 10 minuti, quindi servite subito, ben calda, questa ottima "aragosta imperatore", che potrà costituire il piatto di mezzo per un pranzo importante oppure un raffinatissimo antipasto serale.
|